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Fibre

Le fibre nella dieta mediterranea

La fibra alimentare, pur non essendo un nutriente e non avendo un ruolo energetico, esercita importanti effetti funzionali e metabolici ed ha un’azione preventiva per malattie metaboliche, cardiovascolari ed il tumore al colon. È presente negli alimenti di origine vegetale (frutta fresca, verdura, cereali integrali, legumi, frutta a guscio, semi oleosi). In base alle caratteristiche viene suddivisa in idrosolubile ed insolubile.

Fibra idrosolubile

Fonti alimentari sono rappresentate da legumi e frutta. Le fibre solubili sono fermentabili e dissolvendosi in acqua formano un composto gelatinoso che rallenta lo svuotamento gastrico, conferisce sazietà ed interferisce con l’assorbimento di alcuni macronutrienti. Rappresentano un nutrimento per il microbiota favorendo la crescita e l’attività dei batteri intestinali (effetto prebiotico), e portano alla formazione dei salutari acidi grassi a catena corta SCFA (Short Chain Fatty Acids).
Quest’ultimi rappresentano una fonte energetica prontamente disponibile in quanto non necessitano di essere incorporati nelle lipoproteine.

Quali e dove sono contenute le fibre idrosolubili?

Pectine: mela, carote, fagioli
Gomme: avena, legumi
Galattomannani: legumi
Fruttani: sono formati da molte molecole di fruttosio legate fra loro. Si distinguono in fruttani a catena corta, Frutoligosaccarididi = FOS e Inuline (fruttani a catena più lunga): cipolla, cicoria, carciofi, topinambur
Galattoligosaccaridi (GOS): legumi
Betaglucani: avena, orzo

 

Fibra insolubile

Fonti alimentari sono i cereali integrali e le verdure. Le fibre insolubili non sono fermentabili, trattengono acqua, aumentano la massa fecale, la velocità di transito nel lume intestinale e riducono l’assorbimento di nutrienti ed il contatto con composti nocivi.

Quali e dove sono contenute le fibre insolubili?

Cellulosa: cereali integrali, crusca, legumi, frutta
Emicellulosa: cereali integrali, crusca, verdura, frutta, legumi
Lignine: frumento, verdura, frutta


Qual è il fabbisogno giornaliero di fibre?

Dato il ruolo salutare esercitato dalla fibra alimentare alcune Società scientifiche ed enti internazionali suggeriscono di assumere almeno 30 g al giorno di fibra (World Cancer Research Fund) per la prevenzione oncologica e 40-45 g al giorno (European Society of Cardiology) per la prevenzione cardiovascolare.