Cosa sono i limoni
Il limone è il frutto dell’albero Citrus limon. Grazie alle tre fioriture annuali, i suoi frutti sono reperibili tutto l’anno. È composto per il 90% di acqua, carboidrati semplici e da un buon contenuto in fibra, se si consuma anche la scorza.
Cosa contengono
Il caratteristico aroma del limone è dovuto al monoterpene limonene, che si ritrova soprattutto nella buccia del frutto. Il composto è responsabile di effetti antiproliferativi su cellule tumorali. Nella buccia sono contenuti anche fibra, calcio e vitamina C, presente anche nel succo del frutto. È inoltre ricco di potassio, esperidina ed erodictiolo. Il frutto contiene acidi organici, fra cui l’acido malico e l’acido citrico, responsabili dell’acidità del limone.
A cosa servono
La presenza di vitamina C facilita l’assorbimento del ferro non eme delle verdure. Basta una spruzzata di succo di limone o una grattata della scorza del frutto per ottenere questo risultato. La vitamina C inibisce anche la formazione di nitrosammine cancerogene dai nitriti e nitrati contenuti nella carne trattata. Il limone innalza il pH urinario, incrementa l’eliminazione di citrati con le urine e riduce il rischio di calcolosi urinaria di acido urico. Se spremuto in acqua tiepida al mattino a digiuno, contrasta l’acidità e favorisce la regolarità intestinale aumentando la peristalsi; al contrario, se spremuto in acqua fredda provoca stipsi. Inoltre, il succo di limone, aggiunto a frutta e verdura, ne evita il rapido annerimento, grazie al basso pH che inattiva gli enzimi responsabili del fenomeno.
