Il potere delle spezie e delle erbe aromatiche sul nostro organisco
Le piante aromatiche e le spezie consumate da migliaia di anni nei Paesi asiatici e del bacino del Mediterraneo, esercitano effetti salutari tanto che le popolazioni che ne fanno un uso quotidiano presentano una ridotta incidenza di malattie croniche e di tumori. Esse sono ricche di composti antiossidanti ed antinfiammatori che possono ridurre il rischio di malattie metaboliche, neurodegenerative, cardiovascolari e tumorali e sono altrettanto utili in presenza di queste patologie.
Spezie e erbe in cucina
Il potere nutraceutico delle spezie è molto complesso ed è legato all’azione sinergica di più composti e componenti della MeD.
Le spezie e le erbe aromatiche offrono anche altri vantaggi per la salute: danno sapore al cibo senza apportare calorie, stimolano la secrezione salivare e gastrica ed aumentano la digeribilità degli alimenti. Inoltre permettono di non utilizzare il sale da cucina come condimento che, se in eccesso, ha azione nociva. Le spezie possono essere utilizzate come singolo prodotto o sotto forma di miscele, meglio conosciute come “polvere di curry”, costituite da sostanze diversamente associate nelle differenti aree geografiche e secondo le tradizioni del luogo.
Molto conosciuto è il composto ayurvedico Trikatu costituito da una miscela tradizionale di spezie (Piper nigrum, Piper longum, Ginger) utilizzata per promuovere la digestione ed il metabolismo. Numerose altre associazioni di spezie e aromi sono utili per la salute. Fra queste desta un certo interesse la miscela denominata Aromaspices (Oriolo e Capecchi, 2022).
L’aggiunta di spezie ed aromi nell’ alimentazione quotidiana può favorire la riduzione dell’infiammazione post-prandiale che è caratterizzata dall’aumento del fattore di trascrizione NF-kB e di citochine pro- infiammatorie.
Le erbe aromatiche
Le erbe aromatiche, componenti della dieta mediterranea, sono ricche di composti con attività antiossidante ed antinfiam- matoria.Alcune di queste sostanze inibiscono il fattore di trascrizione NF-kB, citochine pro-infiammatorie (TNF-alfa, IL-1 beta, IL-6), gli enzimi ciclossigenasi COX-2 (origano), attivano il fattore di trascrizione Nrf2 (rosmarino). Inoltre contengono vitamine ed oligoelementi.
Alcune erbe aromatiche e i rispettivi composti attivi:
Alloro:1-8 cineolo, sesquiterpeni, partenolide
Basilico:1-8 cineolo, eugenolo, apigenina, acido ursolico, acido rosmarinico, luteina e betacarotene (questi ultimi sono precursori della vit. A).
Minerali: elevato contenuto in calcio
Origano: acidi fenolici e flavonoidi: carvacrolo, timololo/timolo, apigenina e quercetina.
Altri composti: vitamina C, calcio
Rosmarino: alfa-pinene,acido rosmarinico, acido carno- sico, carnosio.
Altri composti: calcio
Timo: timolo (monoterpene)
Altri composti: ferro
Le Spezie
Numerose spezie hanno attività antiossidante ed antinfiammatoria. Modulano il fattore di trascrizione NF-kB, inibiscono citochine pro-infiammatorie, ciclossigenasi COX-2, prostaglandine #PGE2#, lipossigenasi, metalloproteinasi della matrice.
Alcune spezie e i rispettivi composti attivi
Cannella: aldeide cinnamica, eugenolo, beta-cariofillene, acido cinnamico, terpeni.
Capsico: capsaicina, capsantina, luteina e beta-carotene, vitamina A e vitamina C, oligominerali.
Coriandolo: linalolo, geranil-acetato, anetolo.
Cumino: cuminaldeide, timochinone, fitoestrogeni e
polifenoli con attività antiossidante, vitamina C e vitamina A
Curcuma longa: curcumin, curcuminoidi, sesquiterpeni, diterpeni, triterpenoidi.
Pepe nero: piperina
Zenzero (Ginger): 6-gingerolo, shogaoli, paradoli, gingeroni, gingerdiolo, gingerdione, zerumbone, zingiberene, terpeni, vitamina C, vitamina PP, vitamina E, vitamina B6, oligoelementi